Cooperative e gruppi di ragazzi che si organizzano per gestire un blog, una pagina Facebook creata a scopi didattici, un’iniziativa di volontariato promossa con l’aiuto della Rete. Questi sono solo alcuni degli esempi di un modo nuovo di concepire il web, che in questi casi diventa una fonte di vero e proprio “edutainment”, ovvero di “divertimento educativo”, o di “educazione divertente” che dir si voglia. Questi esempi provengono dalla scuola pugliese che cambia diventando sempre più “2.0”, attirando l’attenzione anche di notevoli giornalisti specialisti del web, quale Roberto Zarriello, che proprio su alcuni casi pugliesi si è soffermato in un suo post pubblicato sul sito de “La Repubblica.Bari.it”. Interazione, partecipazione e scambio di idee diventano nuove forme di divulgazione della conoscenza, nonché slogan della cultura moderna.
Proprio tra i banchi delle scuole superiori spesso nascono iniziative lodevoli. Un esempio fra tutti è quello del blog dell’istituto tecnico commerciale “Blaise Pascal” di Foggia che ha vinto un premio dell’Ordine dei Giornalisti. Un esempio concreto di come concetti come la multimedialità e la scrittura sul web possano stimolare l’intelligenza collettiva, in questo caso dei giovanissimi, per produrre iniziative interessanti. Come del resto fa da anni l’Itc Costa di Lecce che attraverso il blog "Repubblica salentina" è riuscito a farsi conoscere in tutto il mondo. Ultimamente è stato lanciato anche il progetto Salento 3.0 che utilizza tecniche di marketing digitale per promuovere le bellezze turistiche salentine.
«L’Istituto “Costa” di Lecce negli ultimi dieci anni ha raggiunto la qualifica di eccellenza e si è distinto a livello nazionale ed internazionale proprio per l’atteggiamento avanguardista e per la profonda e accurata attenzione rivolta ai nuovi sistemi di comunicazione attraverso l’uso dell’informatica e lo studio del web e dei suoi servizi» commenta il prof. Daniele Manni che coordina le varie iniziative sul web. Non solo: il “Costa” è probabilmente l’unica scuola in Italia ad aver creato nel 2004 al suo interno una vera e propria società di lavoro (Arianoa s.c.r.l. -www.arianoa.it) che ha per soci i diplomati dell’istituto e che funge da incubatore di lavoro nei settori del web design e del web marketing, offrendo l’opportunità ai propri studenti di inserirsi immediatamente dopo il diploma in un contesto lavorativo reale e di avanguardia.