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mercoledì 1 giugno 2011

"eBook readers" e affini

Sebbene un qualunque computer sia potenzialmente in grado di permettere la lettura di un eBook, si dovrebbe parlare di "eBook reading device" solo riferendosi a quei dispositivi dotati di caratteristiche tali da poter essere usati in maniera analoga a quella di un libro cartaceo.
Le caratteristiche essenziali che un dispositivo elettronico deve possedere per poter essere qualificato "eBook reading device" sono essenzialmente tre. Esso deve:
- essere dotato di una fonte autonoma di energia;
- avere dimensioni e peso simili a quelle di un libro cartaceo;
- permettere la lettura in condizioni ambientali simili a quelle in cui può essere letto un normale libro cartaceo.
Tenendo conto di queste caratteristiche basilari, è possibile suddividere i vari dispositivi hardware disponibili sul mercato in Tablet PC, palmari e "lettori dedicati".
Il "Tablet PC" è un computer portatile a cui sono aggiunte diverse funzionalità hardware, come la possibilità di ruotare lo schermo (di tipo tattile) di 180 gradi in modo da renderlo simile, nelle modalità d'uso, ad un blocco per gli appunti. Oltre ai soliti sistemi di input è previsto anche l'uso di un pennino elettronico che, tramite software opportunamente predisposto, consente di interagire con lo schermo. Questi apparecchi, grazie alla loro flessibilità, consentono di svolgere attività molto diverse tra loro ed hanno generalmente una potenza di calcolo più che sufficiente per gli eBook. Potendo fare uso di sistemi operativi molto diffusi, i Tablet PC possono leggere molti formati diversi di eBook ma hanno generalmente lo svantaggio di essere un po' troppo ingombranti e pesanti. Altro dettaglio che li allontana dall'immediatezza di un libro cartaceo restano i tempi di attesa, ancora troppo lunghi a causa del caricamento del sistema operativo.
I "palmari", invece, sono dispositivi che grazie alle ridotte dimensioni possono essere facilmente trasportati. Anche se sono nati per essere delle agende elettroniche, i palmari si sono arricchiti di varie funzionalità interattive e multimediali. La potenza di calcolo e la capacità di memoria che offrono, pur non raggiungendo quella dei computer portatili, sono comunque tali da permettere di contenere centinaia di libri e leggere anche gli eBook più complessi. I principali limiti dei palmari sono da ricercare nelle dimensioni dello schermo (inferiori ad una pagina di un libro in edizione tascabile) che non permettono di visualizzare molto testo e nella scarsa autonomia di cui dispongono.
Alla tipologia di "lettori di e-book" (ovvero "eBook readers") appartengono invece tutti quei dispositivi (anche molto diversi fra loro) appositamente progettati per essere dei lettori di eBook. Anche se sono i dispositivi più indicati e comodi per leggere gli eBooks, inizialmente non hanno avuto il successo sperato. Nuova linfa è stata loro data dalla nascita dei lettori dotati di tecnologia E-ink, che permette la resa di una superficie quasi identica alla carta. Esistono già in commercio diversi dispositivi di questo genere, come l'eReader iLiad di iRex Technologies (una divisione della Philips), il Kindle di Amazon, il Cybook della francese Bookeen o il Sony PRS-505.




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