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mercoledì 1 giugno 2011

La rivoluzione dell'editoria e l'eBook

Il mondo dell'editoria libraria sta profondamente mutando, in questi ultimi mesi più che mai. Di crisi si parla a proposito dell'editoria contemporanea: si legge sempre meno ed in modo sempre differente. Questo è certamente vero, ma altrettanto vero è che in tale crisi si respirano fermenti e spinte innovatrici di una portata assolutamente rivoluzionaria.
E' risaputo ormai da tempo il grande passo compiuto da Amazon consistente nel rendere disponibile la vendita di libri online, e non più la sola colsultazione di cataloghi librari. Ma la vera rivoluzione è stata provocata dall'avvento e dalla diffusione dei "lettori elettronici" e da altri dispositivi che consentono la lettura digitale di testi. L'eBook, seppur da molti criticato e considerato un dispositivo fallimentare e dal futuro breve, appare tuttavia una tendenza inevitabile. L'editoria tende inoltre a lasciare sempre più spazio all'interattività: in Italia, ad esempio, sono già stati creati libri multimediali, dove il lettore ha uno spazio "decisionale" rilevante, essendo chiamato a scegliere tra le diverse possibilità delineategli dal testo che sta leggendo. 
Gli e-readers permettono la sola lettura di libri, mentre i tablets sono dispositivi che permettono, tra le altre cose, anche la lettura di libri. Tra le più recenti iniziative ricordiamo anche l'edizione della Bibbia multimediale. 
Come si è detto poco sopra, però, una delle rivoluzioni più eclatanti la si ha avuta con l'eBook. Per eBook bisogna intendere essenzialmente un file digitale e, come tale, consultabile perciò su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali. Molto spesso, volgarmente, con il termine eBook ci si riferisce invece al dispositivo tangibile di lettura, che si può appunto toccare e tenere in mano. In quest'ultimo caso, però, è più corretto riferirsi ad esso come lettore di eBook, in inglese "eBook reader", termine con il quale si intende sia il dispositivo hardware su cui l'e-libro viene letto sia il software che permette la lettura del file.
Va sottolineato che di per sè il termine "lettura" di un libro elettronico è riduttivo, giacché le funzioni di un eBook possono andare ben al di là della semplice lettura del solo testo.
Gli elementi che caratterizzano un eBook, permettendone la lettura (e le altre funzioni) sono riassumibili nei seguenti componenti: il documento elettronico di partenza o e-text; un formato elettronico (eBook format) con cui digitalizzare la pubblicazione (ad esempio l'ePub); un software di lettura compatibile con tale formato; ed infine un dispositivo hardware di lettura (il più appropriato per la lettura di testi è un eBook reader con tecnologia e-ink).
Va subito precisato che sarebbe errato confondere un qualunque documento in formato digitale con un eBook, dato che l'eBook non si limita a presentare il testo del documento cartaceo ma intende anche replicarne la forma, in modo da rendere la lettura il più possibile simile a quella che si avrebbe sfogliando le pagine di un libro tradizionale. Da ciò deriva che tutte le azioni che in un normale libro cartaceo sono immediate e scontate, come ad esempio, lo scorrere le pagine o l'inserimento di un segnalibro, possono essere emulate e ricreate dal software del dispositivo di lettura digitale. Inoltre il libro elettronico, nell'imitare quello cartaceo, approfitta ovviamente dei vantaggi offerti dalla sua natura digitale, che consistono principalmente nei vantaggi di essere un ipertesto e di inglobare quindi elementi multimediali, e nella possibilità di utilizzare dizionari o vocabolari contestuali.
La comodità, semplicità d'uso ed ergonomicità degli ultimi dispositivi di lettura elettronici in commercio (in particolare quelli con schermo e-ink) rendono il mercato degli eBook sufficientemente maturo per potersi sviluppare notevolmente e modificare gli assetti dell'editoria classica.

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